Google esagera nella creazione di un gadget indossabile e tecnologico come Glass, ma sarà l’intuizione del secolo!
E’ passato un anno dalla sua presentazione, dallo scorso I/O esattamente. E non si può certo pensare di vederlo in giro entro breve, purtroppo. E per quanto io stesso ci vada cauto nel fare considerazioni fin ché non lo si vede seriamente all’opera, non posso mancare di trovarlo uno dei prodotti tecnologici più eccitanti della nostra era.
Google sta facendo la classica mossa che si fa quando si è pronti a saltare nel buio, sta registrando qualsiasi brevetto possibile, relativamente a Glass, anche se non intende utilizzarlo, giusto per tutelarsi da problemi futuri nel caso di reimpiego di tecnologie.
Ma cos’è che rende speciale questa particolare innovazione tecnologica?
Dopo anni di fantascienza abbiamo finalmente una visione “olografica” della tecnologia, che benché non si tratti esattamente di questo, è comunque un effetto simile considerando che il display è direttamente sull’occhio e in trasparenza.
Per quanto ora non lo sia affatto, ma al contrario potrebbe ridicolizzare chi li indossa, nel futuro ci si aspetta un gadget indossabile molto trendy e piacevole.
Nella quasi totalità dei casi, se pur non inizialmente, Google Glass sarà indipendente dagli smartphone, cosa che ci consentirà di andare in giro gustandoci solo il piacere della rete e delle sue funzioni, senza l’eventuale disturbo di dover prendere il telefono.
Data la natura dell’approccio allo strumento, ci sarà finalmente un serio impegno allo sviluppo dei comandi vocali. Perché si dica ciò che si vuole, ma ad oggi sia per Google che per Apple, troppo spesso capiscono ciò che vogliono.
Inoltre a dissipare ogni preoccupazione, Google sta investendo nella sicurezza cifre senza precedenti. Sia per quanto riguarda la salute che per la semplice – ma importante – questione della distrazione, e non a caso gli occhiali proiettano l’immagine che si visualizza su un occhio come se fosse a pochi metri di distanza, lasciando molta visuale libera sullo stesso occhio e totalmente sull’altro.
Nonostante l’impegno altrui, Google pensa al futuro, quello vero.
Perché se pur arrivassero Samsung ed Apple con gli “orologi intelligenti” non saranno nemmeno paragonabile ad un display direttamente sull’occhio. Per di più connesso ad una gamma di tecnologie Google che ormai raccolgono qualsiasi cosa riguardi il digitale.
Giusto per fare un esempio, basta pensare al navigatore satellitare, che sia a piedi o in auto, non fa differenza. Rifletterci rende molto l’idea delle potenzialità di Glass.
E chi ne ha intuito la potenza vuole subito allearsi, e parlo di Zuckerberg!
“Non vedo l’ora di averli per me” – Mark Zuckerberg
Sono molteplici le motivazioni per cui anche Mark vuole a tutti costi metterci le mani sopra per sviluppare le sue applicazioni. Tanto per dirne una, in molti forse non ricordano che Facebook il 19 giugno scorso ha acquistato anche face.com nota app per il riconoscimento facciale, che mentre al tempo fece pensare ad un inutile investimento – oltre che un ennesimo potenziale danno alla privacy – ad oggi credo proprio che troverà un’applicazione pratica se questo matrimonio si facesse davvero.
Dopo tutte queste mie considerazioni, mi auguro che anche voi ne abbiate tante, perché questo argomento ne merita davvero. E vi lascio al nuovo video apparso sul sito ufficiale di Google Glass. Così da poterne pregustare le funzionalità.
Tutte le informazioni reperite sono disponibili sul sito ufficiale di Project Glass.
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