I micro-video di Vine hanno rapidamente perso la loro popolarità dopo il debutto del servizio concorrente di Instagram. E mentre molti dicono che non è detta l’ultima parola, mi sembra che nel web già si parli decisamente meno di Vine.
Il grafico su mostrato prende i suoi riferimenti da Topsy, confrontando quante volte le persone hanno condiviso link instagram.com su Twitter, contro la frequenza dei collegamenti vine.co. Il dato sconcerta sopratutto perché se lo visualizzate ora, Vine è in continua discesa, ponendo il rivale in netto vantaggio…
Twitter ha anche inviato mail di massa per promuovere il suo servizio e riaccendere l’interesse degli utenti, ma nulla fa togliere dalla testa che Vine abbia subito un effetto bolla per il semplice fatto che Instagram stesse tardando ad arrivare con i video… La gente Ama Instagram, e in molti (me compreso) ammettono di esserne abbastanza dipendente.
Vine o Instagram: ma la domanda è servono davvero i video?
Me lo chiesi quando vidi Vine e dovetti ammettere che c’era qualcuno tra gli account che seguivo davvero artistico. Da quando ho visto i video su Instagram però molti degli account che seguivo con interesse hanno cominciato naturalmente a pubblicar video, ma perdendo il fascino assoluto dei loro soliti scatti. E’ una possibilità da avere, ma era necessaria?
Intanto le persone hanno fatto una scelta comoda di restare sul Social Media che più amano, e bisogna dire che Mark Zuckerberg sembra aver fatto la scelta giusta…
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